Decreto-Legge 25 giugno 2024, n. 84 - Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico
L’Italia inizia a recepire le disposizioni del nuovo regolamento europeo sulle materie prima critiche
17 lug 2024A circa due mesi dalla pubblicazione del Critical Raw Material Act europeo, del quale già abbiamo riferito, l’Italia inizia ad attuare le misure previste dal Regolamento.
L’obiettivo del decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84 è quello di adottare delle misure urgenti per assicurare un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche, considerate strategiche in ragione del loro ruolo fondamentale nella transizione verde e digitale, promuovendo pratiche sostenibili e l’efficienza nell’uso di tali materie prime.
Tra le principali novità introdotte dal decreto, troviamo:
- Progetti strategici: viene istituito un piano nazionale per l’identificazione e l’autorizzazione di progetti strategici per estrazione, trasformazione o riciclaggio delle materie prime strategiche;
- Comitato Tecnico per le materie prime critiche e strategiche: presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è istituito il Comitato Tecnico per le Materie Prime Critiche e Strategiche con compiti di monitoraggio economico, tecnico e strategico e coordinamento delle scorte;
- Norme per il recupero di risorse minerarie dai rifiuti estrattivi;
- Elaborazione di un programma nazionale di esplorazione;
- Registro nazionale delle aziende e delle catene del valore strategiche, coinvolte nella conduzione di prove di stress ad opera del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Ciò che ad oggi sembra mancare nel nostro decreto nazionale è una spinta verso la circolarità di tali materie prime strategiche e le attività di riciclo delle stesse a partire dalle cosiddette miniere urbane, ricche di rifiuti come quelli di apparecchiature elettriche ed elettroniche che possono essere un’ottima soluzione per diversificare gli approvvigionamenti e limitare la dipendenza nell’approvvigionamento da Paesi terzi.
Il decreto è entrato in vigore il 26 giugno 2024.
Fonte: Gazzetta ufficiale