Adeguamento alla nuova direttiva sui campi elettromagnetici
Entrata in vigore della Direttiva 2013/35/CE sulla valutazione del rischio da Campi Elettromagnetici
15 giu 2016Dal 1° Luglio 2016 entrerà definitivamente in vigore la Direttiva 2013/35/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio
sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) che ha abrogato la direttiva 2004/40/CE a decorrere dal 29 giugno 2013.
La nuova direttiva stabilisce minime prescrizioni di protezione dei lavoratori contro i rischi per la loro salute e la loro sicurezza che derivano, o possono derivare, dall’esposizione ai campi elettromagnetici durante il lavoro, compresi tutti gli effetti biofisici diretti e gli effetti indiretti noti, provocati dai campi elettromagnetici.
Lo scopo non è soltanto quello di assicurare la salute e la sicurezza di ciascun lavoratore considerato individualmente,
ma anche di creare per tutti i lavoratori nella UE una piattaforma minima di protezione, evitando nel contempo
possibili distorsioni alla concorrenza.
Con il nuovo emendamento sono stati rivisti i valori limite di esposizione e i valori d’Azione secondo i dettami
dell’I.C.N.R.P. (Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti); inoltre la Direttiva
prevede la redazione di una guida pratica al fine di agevolare l’attuazione della direttiva stessa.
sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) che ha abrogato la direttiva 2004/40/CE a decorrere dal 29 giugno 2013.
La nuova direttiva stabilisce minime prescrizioni di protezione dei lavoratori contro i rischi per la loro salute e la loro sicurezza che derivano, o possono derivare, dall’esposizione ai campi elettromagnetici durante il lavoro, compresi tutti gli effetti biofisici diretti e gli effetti indiretti noti, provocati dai campi elettromagnetici.
Lo scopo non è soltanto quello di assicurare la salute e la sicurezza di ciascun lavoratore considerato individualmente,
ma anche di creare per tutti i lavoratori nella UE una piattaforma minima di protezione, evitando nel contempo
possibili distorsioni alla concorrenza.
Con il nuovo emendamento sono stati rivisti i valori limite di esposizione e i valori d’Azione secondo i dettami
dell’I.C.N.R.P. (Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti); inoltre la Direttiva
prevede la redazione di una guida pratica al fine di agevolare l’attuazione della direttiva stessa.
Fonte: Fonte: eur-lex.europa.eu