Esposizione a radon e tumore, per la legge esiste!
Prima storica sentenza che ha correlato l’esposizione al radon presente sui luoghi di lavoro con l’insorgenza di tumori ai polmoni
10 nov 2017È di pochi giorni fa la sentenza emessa dal Tribunale di Padova, che evidenzia un nesso causale tra l’esposizione a gas Radon sui posti di lavoro e l’insorgenza di tumori al polmone. Il verdetto di primo grado riguarda il caso di tre militari d’istanza nella base di Monte Venda, sito di appartenenza NATO e chiuso nel 1998 dopo la fine della Guerra Fredda. I tre militari, malati di cancro ai polmoni, sono riusciti a vincere la causa, che ha condannato l’ex Capo di Stato Maggiore Franco Pisano, e l’ex direttore generale della Sanità militare Agostino di Donna.
Dal processo è emerso come la NATO fosse a conoscenza di tale pericolo già dalla fine degli anni ’80, tanto da aver messo in atto misure di tutela per i proprio lavoratori, arrivando anche alla chiusura del sito. Al contrario il Ministero della Difesa ha protratto l’esposizione dei propri militari per anni, non fornendo misure di protezione adeguate. I valori rilevati di Radon all’interno del sito superavano le migliaia di Becquerel per metro cubo (Bq/m3, unità di misura della radioattività) con valori di riferimento imposti dalla legge (D.Lgs. 241/2000) di 400 Bq/m3.
L’importanza della sentenza, non tanto per la pena (2 anni di carcere ai due ex vertici della Difesa), risiede nel primo riconoscimento di una malattia di tipo professionale per i soggetti che sono esposti al radon, rischio che viene spesso sottovalutato ma che può comportare gravi danni ai lavoratori come dimostrato da questa prima storica sentenza.
FONTE:
il mattinopadova.it: http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/06/16/news/disastro-radon-pm-e-parte-civile-presentano-il-conto-agli-imputati-1.15497702?ref=search