Sicurezza e salute sul lavoro

Esposizione al talco e insorgenza di cancro ai polmoni

È stato recentemente pubblicato uno studio sull’assenza di correlazione tra l’esposizione a talco, non contenente amianto, e il cancro ai polmoni

16 nov 2021

Un’equipe di ricercatori dell’Università di Torino ha condotto uno studio sulla mortalità per cause specifiche, tra il 1946 e il 2020, sui lavoratori di una miniera di talco, nella quale non è stato rilevato amianto, in Val Chisone (Piemonte).

Sono stati presi in considerazione 1184 minatori e 565 macinatori, impiegati nel periodo compreso tra il 1946 e il 1995, che hanno lavorato per almeno un mese nella miniera.

I risultati ottenuti dai ricercatori hanno evidenziato l’assenza di una correlazione tra l’esposizione al talco, senza livelli rilevabili di amianto, e cancro ai polmoni o mesotelioma.

Viceversa, si è notato un aumento della mortalità per pneumoconiosi, correlato alla passata esposizione alla silice, quando le attività di perforazione della roccia erano più frequenti e prima dell'introduzione delle moderne misure di protezione dei lavoratori.

Infine, sono stati evidenziati tassi di mortalità elevati per tumori alla bocca, all’esofago e per cirrosi epatica, tutti effetti legati all’aumento del consumo di alcol da parte del gruppo di lavoratori considerato.

Alla luce di tali dati, gli studiosi dell’Università di Torino, hanno confermato i precedenti risultati sulla mancanza di un'associazione tra esposizione al talco, senza livelli rilevabili di amianto, e cancro ai polmoni e mesotelioma maligno.

Tali risultati sembrano quindi dare credito all’idea che i prodotti a base di talco, in assenza di asbesto, non producano danni ai polmoni sul lungo periodo.


Fonte: ScienceDirect