Il Piano Nazionale delle Ispezioni in materia di rifiuti
01 mar 2017
Con il D.M. 22 dicembre 2016, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha adottato il “Piano nazionale delle ispezioni” in materia di trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti. Le ispezioni potranno riguardare sia le spedizioni di rifiuti, il loro recupero o smaltimento, sia stabilimenti, imprese, intermediari e commercianti. Saranno focalizzate su flussi di rifiuti in entrata ed in uscita dal territorio italiano considerati particolarmente critici per pericolosità del rifiuto, rischio di contaminazione, quantità movimentate, rischi legati a particolari destinazioni o provenienze. L’elenco dei codici CER prioritari è riportato nell’allegato I del D.M..
Di seguito i principali aspetti che saranno verificati:
- presenza della documentazione debitamente compilata che accompagna la spedizione di rifiuti;
- contenuto dei carichi trasportati;
- integrità degli imballaggi;
- accertamento delle identità dei soggetti coinvolti nella spedizione;
- verifica dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali del trasportatore;
- sussistenza e validità della documentazione autorizzatoria dell’attività di gestione dei rifiuti;
- verifica dell’idoneità dei siti e degli impianti di gestione di rifiuti.
Di seguito i principali aspetti che saranno verificati:
- presenza della documentazione debitamente compilata che accompagna la spedizione di rifiuti;
- contenuto dei carichi trasportati;
- integrità degli imballaggi;
- accertamento delle identità dei soggetti coinvolti nella spedizione;
- verifica dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali del trasportatore;
- sussistenza e validità della documentazione autorizzatoria dell’attività di gestione dei rifiuti;
- verifica dell’idoneità dei siti e degli impianti di gestione di rifiuti.
Fonte: Fonte: gazzettaufficiale.it