Legge di delegazione europea 2022-2023
Principi e Criteri per il recepimento delle Direttive europee
06 mar 2024È stata approvata la Legge del 21 febbraio 2024 n.15 per la delega al Governo per l’attuazione e il recepimento degli atti normativi dell’Unione Europea. Il Governo è di fatto incaricato di operare per l’adeguamento della normativa italiana a nove Direttive che sono entrate a far parte del panorama europeo negli ultimi anni.
In particolare, l’articolo 8 detta i criteri direttivi per l'esercizio della delega per il recepimento della Direttiva (UE) 2022/431 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro, scandendo, oltre i principi generali, quelli specifici di:
- previsione di obblighi peculiari del datore di lavoro, anche in materia di formazione, informazione, protocolli, sorveglianza e monitoraggio;
- aggiornamento dell’attuale sistema di sorveglianza sanitaria.
Ricordiamo che la Direttiva (UE) 2022/431, tra le altre importanti novità, porta con sé un obbligo non poco impattante per le aziende, ovvero l’estensione del campo di applicazione della Direttiva 2004/37/CE anche agli agenti reprotossici, implicando che la valutazione del rischio consideri le sostanze e miscele classificate come Repr. 1A e Repr.1B, al pari di un agente cancerogeno e mutageno.
La legge di delegazione europea 2022-2023 non rappresenta dunque ancora il definitivo recepimento della Direttiva, ma ci rammenta che la data di scadenza entro il quale avverrà è sempre più vicina.
Fonte: Gazzetta ufficiale