Nuove Risposte del Ministero dell’Ambiente sulla Seveso III
Il Ministero dell'Ambiente chiarisce i criteri di assoggettabilità degli oli esausti alla Seveso III.
14 mar 2017Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato le risposte relative a quattro quesiti affrontati lo scorso 16 Dicembre dal Coordinamento per l’uniforme applicazione sul territorio nazionale del D.lgs. 105 del 2015 (Seveso III).
I quesiti riguardavano in particolare:
- Quesito n. 5/2016: individuazione della tariffa da applicare alla prima visita ispettiva svolta ai sensi del D.lgs. 105/2015. Clicca qui per leggere il quesito n.5;
- Quesito n. 10/2016: procedura per la valutazione del Rapporto di Sicurezza (art.17 D.lgs. 105/2015). Clicca qui per leggere il quesito n.10;
- Quesito n. 11/2016: procedimento di prima istruttoria del rapporto di Sicurezza e relativa tariffa. Clicca qui per leggere il quesito n.11;
- Quesito n. 12/2016: assoggettabilità oli usati al D.lgs. 105/2015. Clicca qui per leggere il quesito n.12.
Rispetto a quest’ultimo quesito la risposta del Ministero dell’Ambiente chiarisce i criteri di assoggettabilità degli oli esausti alla Seveso III.
In particolare gli oli vengono assimilati ai prodotti petroliferi (voce 34 da a) a d)) purché sussistano alcune condizioni tra quali lo stato fisico (liquido) e che non siano già presenti in Allegato I parte 2.