SISTRI, al via le sanzioni amministrative pecuniarie
1 febbraio 2015
16 feb 2015A partire dal 1° Febbraio 2015 scattano le sanzioni in caso di mancata iscrizione al sistema Sistri e per l’omesso pagamento del relativo contributo di iscrizione al Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
Sulla base di quanto stabilito dal Decreto Milleproroghe (D.L 192/2014) sarà possibile verificare queste violazioni ed emettere sanzioni che vanno da 2.600 a 15.500 euro (in caso di rifiuti non pericolosi) fino ai 15.500 a 93.000 euro (nel caso di rifiuti pericolosi) (Art.260-Bis, D.lgs 152/2006).
Saranno invece applicate dal 1° Gennaio 2016 le sanzioni relative alla mancata compilazione del registro cronologico o la scheda SISTRI, oppure correlate alle alterazioni dei dispositivi tecnologici.
Inoltre, per tutto il 2015 resterà in vigore per tutte le imprese obbligate al Sistri il sistema con “doppio binario”, vale a dire l’obbligo di utilizzo del Sistema informatico SISTRI e la compilazione della dichiarazione Mud.
Sulla base di quanto stabilito dal Decreto Milleproroghe (D.L 192/2014) sarà possibile verificare queste violazioni ed emettere sanzioni che vanno da 2.600 a 15.500 euro (in caso di rifiuti non pericolosi) fino ai 15.500 a 93.000 euro (nel caso di rifiuti pericolosi) (Art.260-Bis, D.lgs 152/2006).
Saranno invece applicate dal 1° Gennaio 2016 le sanzioni relative alla mancata compilazione del registro cronologico o la scheda SISTRI, oppure correlate alle alterazioni dei dispositivi tecnologici.
Inoltre, per tutto il 2015 resterà in vigore per tutte le imprese obbligate al Sistri il sistema con “doppio binario”, vale a dire l’obbligo di utilizzo del Sistema informatico SISTRI e la compilazione della dichiarazione Mud.
Fonte: Fonte: gazzettaufficiale.it