Tracciabilità dei rifiuti - Il nuovo Decreto Direttoriale sul RENTRI
Pubblicato il decreto che definisce le modalità operative per l’accesso e l’iscrizione al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti
15 dic 2023È stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e sul sito web del RENTRI l’atteso Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente della sicurezza energetica n.143 del 6 novembre 2023.
Il decreto attua le disposizioni di cui all’art. 21, comma 1 lettere a), b), c) e g) del D.M. 4 aprile 2023, n. 59., e quindi definisce le modalità operative per quanto riguarda:
- la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI)
- le modalità di accesso e di iscrizione da parte degli operatori al RENTRI
- i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità
- le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori per l’assolvimento degli adempimenti previsti.
Nel documento allegato al provvedimento le modalità operative sono presentate in 18 schede per ognuna delle quali è stato individuato il soggetto destinatario.
Si attendono ora i prossimi decreti direttoriali con i quali verranno fissate le modalità di compilazione dei modelli allegati al D.M. 4 aprile 2023, n. 59 (FIR e Registro di carico e scarico) nonché i requisiti per i servizi di consultazione da parte delle amministrazioni interessate e i manuali e le guide sintetiche a supporto degli operatori e degli utenti (come previsto alle lettere d), e) ed f) dell’art.21 del D.M. 4 aprile 2023, n. 59).
Si ricorda infine che dall’ 8 novembre 2023 è stato attivato il portale RENTRI (www.rentri.gov.it), all’interno del quale gli utenti potranno trovare, oltre a tutta la normativa di riferimento, una sezione dedicata all’assistenza e supporto.
Fonte: RENTRI